Ritratto di Giovanni Paolo Saita
Bevola, Giuseppe
Descrizione
Autore: Bevola, Giuseppe (notizie 1722), esecutore
Cronologia: ca. 1722
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 95 cm x 134 cm
Notizie storico-critiche: Il ritratto fu esposto nella mostra del 1956 come ritratto di donna, certa Ines Plussata. Una intitolazione vistosamente errata dovuta probabilmente ad un errore di interpretazione causato forse dal cattivo stato di conservazione del dipinto. In seguito al restauro, eseguito in occasione della mostra del 1990 "Trivulzio, Martinitt e Stelline", l'opera ha ricevuto la corretta interpretazione oltre all'identificazione dell'artista, il pittore Giuseppe Bevola. Con il testamento del 1720 infatti Giovanni Paolo Saita nominò erede universale il Luogo Pio della Stella che lo onorò, due anni dopo, con la commissione del ritratto al Bevola. Non si hanno molte notizie relative a questo artista se non che sia un autore di modeste qualità appartenente all'area milanese. Da notare, tra le caratteristiche del dipinto, la definizione del volto solcato da rughe e il cartiglio che il personaggio reca nella mano destra, in cui si leggono alcune cifre probabilmente riferibili alla sua elargizione o alla sua attività.
Collocazione
Milano (MI), Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio
Credits
Compilazione: Bianchi, E. (1994)
Aggiornamento: Menconi, D. (1995); ARTPAST/ Ranzi, Anna (2006); Amaglio, Silvia (2013); Ceriani, Francesco (2024)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/8g030-00097/
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