Ritratto di Giuseppe II d'Asburgo

ambito lombardo

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: ca. 1757

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 61 cm x 73 cm

Notizie storico-critiche: Giuseppe II d'Asburgo-Lorena (1741-1790), in co-reggenza con la madre dal 1756, quando Maria Teresa morì, nel 1789, divenne unico sovrano. Proseguì per un decennio i tentativi di riformare lo stato austriaco, con misure anche radicali (in primo luogo nella politica ecclesiastica), secondo i principi del "dispotismo illuminato". Giuseppe II si recò a visitare minuziosamente la Lombardia nel 1769. Le sue riforme provocarono resistenze da parte della nobiltà, del clero e anche della popolazione. Fu lui ad abolire nelle campagne la servitù della gleba, ma non riuscì a realizzare il piano di sostituzione dei tributi feudali con un'imposta fondiaria unica per tutti i proprietari terrieri.
L'imperatore Giuseppe II fu tra i principali benefattori del Luogo Pio della Stella cui aggregò numerosi enti minori: Santa Pelagia, Santa Maria del Rosario, Santa Elisabetta delle orfane di Monza, Luogo Pio del Rifugio.
La data sul retro risulta posticcia, infatti, dati i termini biografici del ritratto (1741-1790), è più probabile che debba essere letta per 1757: sotto il sei infatti si distingue il numero sette e sotto il primo nove un cinque. Tale osservazione trova riscontro in una fotografia realizzata prima del restauro dalla quale si possono leggere le prime tre cifre, 175, seguite forse da un sette. Nell'anno 1757 Giuseppe II aveva sedici anni, quindi risulta molto vicino alle fattezze adolescenziali del ritratto. L'imperatore è stato ritratto in alta uniforme e decorato del Toson d'oro, secondo un'iconografia piuttosto frequente e convenzionale che si ritrova anche in un dipinto conservato al Museo del Risorgimento di Milano. L'opera non si distacca quindi dalle convenzionali immagini ufficiali della ritrattistica cortese.

Collocazione

Milano (MI), Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio