Ritratto di Giovanni Battista Rincio

ambito milanese

Ritratto di Giovanni Battista Rincio

Descrizione

Ambito culturale: ambito milanese

Cronologia: post 1777 - ca. 1799

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 75 cm x 100 cm

Notizie storico-critiche: Giovan Battista Rincio fece testamento nel 1646 e lasciò al fratello Ambrogio, domenicano del convento di San Pietro Martire a Monza, tutti i suoi averi. Con la soppressione del convento nel 1777 tale legato passò all'orfanotrofio maschile, allora ubicato in San Pietro in Gessate. Il ritratto può essere collocato intorno a questa data e non alla data dell'iscrizione, 1646. Tale osservazione nasce dall'analisi di alcuni particolari iconografici e stilistici quali: la foggia dell'abito del personaggio, la pettinatura, la posizione della mano destra infilata nel panciotto oltre all'inserimento della figura nel paesaggio. La datazione più accreditata potrebbe dunque essere quella del 1777, il che pare convincente sotto diversi punti di vista, presupponendo dunque che il ritratto sia stato eseguito senza riferimenti iconografici relativi alla fisionomia del personaggio. L'altra ipotesi potrebbe essere che l'iscrizione sia stata posta su di un dipinto che ne era privo.

Collocazione

Milano (MI), Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio

Credits

Compilazione: Bianchi, E. (1994)

Aggiornamento: Menconi, D. (1995); ARTPAST/ Ranzi, Anna (2006); Amaglio, Silvia (2013); Ceriani, Francesco (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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