Ritratto di Tolomeo II Gallio

ambito lombardo

Ritratto di Tolomeo II Gallio

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: ca. 1620 - ca. 1629

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 92 cm x 119 cm

Notizie storico-critiche: I Gallio erano nobili di origine comasca e si trasferirono a Milano sin dalla fine del Cinquecento. Tolomeo II Gallio fu duca d'Alvito, conte delle Tre Pievi, marchese di Scaldasole, signore di Cavaria, Briennio Pognana, Maslianico e Bene Lario, Capitano e maestro di campo delle armate di S.M. cattolica.
Sposò nel 1642 Ottavia, l'unica figlia di Teodoro Trivulzio e di Giovanna Grimaldi dei Principi di Monaco unendo le due casate. Ebbero quattro figli: Giustina, Francesca, Teodoro e Gaetano. Fu quest'ultimo, Gaetano, ad avere in eredità i beni, il titolo nobiliare e il cognome del cugino Antonio Teodoro Trivulzio, assumendo il nome di Antonio Teodoro Gaetano Gallio Trivulzio.
Tolomeo morì nel 1687. In questo ritratto è raffigurato all'età di circa dieci anni, pertanto il dipinto è collocabile nel terzo decennio del XVII secolo. Il personaggio è ritratto in piedi, irrigidito in un gesto convenzionale, con alle spalle un tendaggio e una veduta ritagliata lateralmente, secondo la tipologia proposta dalla ritrattistica della seconda metà del Seicento.
Il paesaggio lacustre sullo sfondo può essere con tutta probabilità quello dell'alto lago di Como, visto da una finestra della Villa Gallio di Gravedona.

Collocazione

Milano (MI), Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio

Credits

Compilazione: Bianchi, E. (1994)

Aggiornamento: Menconi, D. (1995); ARTPAST/ Ranzi, Anna (2006); Amaglio, Silvia (2013); Ceriani, Francesco (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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