Ritratto di Ercole Turati

Confalonieri, Francesco; fonderia G. Stradà e C.

Ritratto di Ercole Turati

Descrizione

Denominazione: Busto di Ercole Turati

Autore: Confalonieri, Francesco (1850-1925); fonderia G. Stradà e C. (fine sec. XIX), fonditore

Cronologia: post 1896

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo bianco / scultura; bronzo / fusione

Misure: 55 cm x 55 cm x 262 cm

Descrizione: Busto in bronzo raffigurante il conte Ercole Turati in giacca, camicia e "papillon". Il busto poggia su una base con volute ioniche, sempre in bronzo. E' posto sopra un alto basamento in marmo bianco, scolpito a forma di colonna con angoli smussati e decorato nella parte inferiore da semicerchi concentrici sui quattro lati collegati da volute vegetali in corrispondenza degli angoli. Sul lato frontale del basamento, in alto, è applicato un grande rilievo in bronzo rappresentante un'aquila ad ali spiegate, fissata al marmo tramite viti di ferro in corrispondenza delle ali.

Notizie storico-critiche: Il nome del conte Ercole Turati (Busto Arsizio, 10 luglio 1829 - 1881) è legato al Museo di Storia Naturale dal prezioso lascito della sua raccolta ornitologica, devoluta dagli eredi a questo Istituto a patto che fosse curata, esposta ed ospitata in una sede adeguata (esigenza che stimola la costruzione della nuova sede museale alla fine dell'Ottocento).
Il busto è voluto dal Museo e finanziato dal Consiglio Comunale di Milano. Secondo i documenti dell'Archivio del Museo, il 12 dicembre 1896 il monumento era già pronto e attendeva di essere trasportato e collocato nel Museo. Il trasporto del busto era reso difficile dal peso rilevante, tanto da richiedere l'intervento dell'Ufficio Tecnico del Comune. Esso viene posto al secondo piano, all'ingresso delle sale che ospitavano la collezione Turati, e rimane coperto da un telo fino al giorno dell'inaugurazione. La cerimonia, a lungo progettata, si tiene domenica 18 aprile 1898, alla presenza del sindaco Giuseppe Vigoni.
Il monumento, oggi sullo scalone, è opera dello scultore Francesco Confalonieri, autore anche del monumento in bronzo ad Antonio Stoppani (1898) sito nei Giardini Pubblici milanesi, vicino al Museo.
L'iscrizione sul lato sinistro del busto ricorda invece il nome della fonderia, G. Stradà e C., ditta milanese che esegue anche la fusione della grande statua di Antonio Stoppani sopra ricordata e di quella di Antonio Rosmini, sempre nei Giardini Pubblici di Milano (1896).

Collocazione

Milano (MI), Museo Civico di Storia Naturale di Milano. Biblioteca - Archivio Fotografico

Credits

Compilazione: Curti, Elisa (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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