Composizione
Prampolini, Enrico
Descrizione
Autore: Prampolini, Enrico (1896-1956), esecutore
Cronologia: post 1952
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: masonite / pittura a olio
Misure: 177 cm x 88 cm (intero)
Descrizione: Opera pittorica caratterizzata da poligoni irregolari e linee compatte verso il centro, il dipinto mostra linee di contorno grosse e modulate. Nell'opera l'artista accosta e sovrappone poligoni privi di contorni definiti, modulandoli in maniera fluida e armoniosa, come se la linea nera che li percorre e li unisce fosse una forza generatrice di forme. Il colore è caldo e nella sua stesura prevale l'uso del rosso alternato al nero e mescolato al bianco, ottenendo cromatismi assimilabili al rosa.
Notizie storico-critiche: Afferente al periodo dell'Astrattismo e del Concretismo italiano, il dipinto costituisce un'opera emblematica per comprendere come Prampolini impiegasse colore e forma all'interno di composizioni segniche. In questo periodo della sua attività, infatti, l'artista è legato alle formulazioni astrattiste dei gruppi Cercle et Carré, Abstraction-Création, che in parte accantona a partire dal 1948, quando Prampolini aderisce al Movimento d'Arte Concreta (MAC), dopo esser entrato in contatto col concretismo milanese. Questo dipinto contribuisce, dunque, a definire i differenti momenti dell'evoluzione del linguaggio artistico di Prampolini del quale il MAGA possiede in deposito anche un'altra opera intitolate "Ballerina in movimento".
Collezioni: Collezione del MAGA, Collezione permanente Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Silvio Zanella"
Collocazione
Gallarate (VA), Museo MA*GA
Credits
Compilazione: Zanella, Silvio (1983)
Aggiornamento: Zanella, Emma (1996); Formenti, Giulia (2002); Carrù, Laura (2009); Muzzin, Silvia (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/A0020-00038/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).