Triangoli
Staccioli, Mauro
Descrizione
Autore: Staccioli, Mauro (1937-), esecutore
Cronologia: post 2004
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: ferro; cemento
Misure: 28 cm x 30 cm x 4 cm (intero)
Descrizione: Quest'opera è costituita da tre solidi a forma di triangolo realizzati con un'intelaiatura in ferro che contiene dei blocchi di cemento. I tre solidi sono di dimensioni identiche, e sono disposti in verticale, separati l'uno dall'altro. Eseguite probabilmente come bozzetto quest'opera non presenza alcuna finitura cromatica, distinguendosi da altre sue micro-sculture, spesso dipinte con tinte rosse.
Notizie storico-critiche: La scultura eseguita da Staccioli rappresenta emblematicamente il percorso iniziato dall'artista, fortemente segnato dal tema del triangolo che sovente impiega per installazioni che interagiscono con chi fruisce delle sue opere. Inoltre Staccioli realizza sculture triangolari in cemento armato collocandole all'interno di maglie urbane storicizzate o adagiando le sue creazioni ad alberi, più o meno secolari. Sebbene non vi siano dei riferimenti puntuali tra quest'opera e le altre realizzate dall'artista vogherese, parallelismi si possono fare con le creazioni che egli studia per numerose località, tra le quali Cöln (1999),Bruxelles (1996) e Tortolì (1995), solo per rimanere nell'ambito delle installazioni permanenti. Tuttavia, tutte queste opere rispondono alla ricerca di Staccioli di segnare il territorio anche attraverso elemento cromaticamente dipinti. L'opera del MAGA, dunque, sembra maggiormente rifarsi alle ricerche condotte negli anni precedenti, quando a Celle (1982) e a Djerassi (1987-1992) progetta degli elementi triangolari di grande dimensione privi di ridipinture policrome o monocrome. Il valore dell'opera posseduta dal MAGA risiede anche nelle piccole dimensioni poiché la produzione del suo artista è costellata da sculture geometriche monumentali.
Pienamente corrispondente al percorso artistico di Staccioli è la corrispondenza di quest'opera alle forme pure, che egli impiega, prediligendo geometrie essenziali, per realizzare sculture in cemento e ferro. Malgrado quest'opera sia estremamente significativa per la comprensione delle differenti correnti artistiche che interessano l'arte contemporanea, è evidente che essa appaia un poco decontestualizzata, poiché la ricerca di Staccioli si basa proprio sulla corrispondenza tra gesto e forma scultorea studiata dall'artista e la sua collocazione all'interno di ambienti urbani o naturali.
Collezioni: Collezione del MAGA, Collezione permanente Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Silvio Zanella"
Collocazione
Gallarate (VA), Museo MA*GA
Credits
Compilazione: Formenti, Giulia (2005)
Aggiornamento: Carrù, Laura (2009); Muzzin, Silvia (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/A0080-00076/
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