Natura morta

Berleborch Gerard van

Natura morta

Descrizione

Identificazione: Natura morta con pisside, boccale, bicchiere, tazza di porcellana, frutta

Autore: Berleborch Gerard van (notizie 1646/1658)

Ambito culturale: ambito olandese

Cronologia: 1646

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tavola

Misure: 59 cm x 73 cm

Notizie storico-critiche: Assegnata a Willem Heda nel catalogo Belgiojoso e inventariata sotto il nome di Willem van Aelst, l'opera fu attribuita da Hoogewerff ad Abraham van Beyeren. In realtà, il monogramma sul dipinto è stato correttamente sciolto da Fred G. Meijer che ha individuato nella natura morta la mano del poco noto maestro attivo ad Amsterdam, già conosciuto come Gerard van Berkborch (dipinti firmati passati sul mercato e recenti documenti hanno provato che il nome corretto è Van Berleborch). Di lui si conoscono solo una decina di nature morte, talvolta datate fra il 1650 e il 1655 (Vroom 1980, I, pp. 124-126; II, pp. 10-11, nn. 7-14). Questa, del 1646, risulta essere quindi l'opera conosciuta più precoce del maestro.
Il dipinto reca l'influsso dei pittori detti dei "banchetti monocromi" di Haarlem, Pieter Claesz e Willem Heda. Come nelle loro composizioni, anche qui è accordata la preferenza alla disposizione sobria di alcuni oggetti sul bordo di una tavola e ad un'intonazione d'insieme tendente al monocromo.

Collezione: Collezione di dipinti della Pinacoteca del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Pinacoteca del Castello Sforzesco

Credits

Compilazione: Jansen, Guido (1995); Summa, Adriana (1995); Vecchio, Stefania (1995)

Aggiornamento: Colace, Raffaella (2009)

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