Granida e Daifilo

Eeckhout Gerbrandt van de

Granida e Daifilo

Descrizione

Identificazione: Granida incontra Daifilo e Dorilea durante una partita di caccia

Autore: Eeckhout Gerbrandt van de (Amsterdam, 1621/1675)

Ambito culturale: ambito olandese

Cronologia: 1652

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 54 cm x 62 cm ; 66 cm x 4.5 cm x 75 cm

Notizie storico-critiche: Gerbrandt van den Eeckhout è uno dei discepoli più importanti di Rembrandt. In questo suo dipinto egli sceglie come soggetto una scena tratta dalla prima commedia di genere pastorale in lingua olandese che godette di grande popolarità: "Granida", di Pieter Cornelisz. Hooft (1605). In essa si narra di Granida, figlia del re di Persia, che, smarritasi durante una battuta di caccia, incontra il pastore Daifilo e la pastorella Dorilea. Innamoratosi di Granida, Daifilo la segue fino alla corte reale dove, dopo molte vicissitudini, riesce a sposarla. Il momento della commedia più rappresentato in ambito pittorico - così è anche nel nostro quadro - era quello dell'incontro tra i due. Il dipinto del Castello costituisce la prima rappresentazione autografa di questo soggetto da parte di Van den Eeckhout che lo affrontò altre volte. Dell'artista si conosce inoltre anche un disegno con "Granida e Daifilo" (Braunschweig, Herzog Anton Ulrich Museum; cfr. Sumowski 1979, III, p. 1345, n. 622), identificato di recente come studio preparatorio per il quadro di Milano.

Collezione: Collezione di dipinti della Pinacoteca del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Pinacoteca del Castello Sforzesco

Credits

Compilazione: Jansen, Guido (1995); Summa, Adriana (1995); Vecchio, Stefania (1995)

Aggiornamento: Colace, Raffaella (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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