Allegra compagnia
Bijlert Jan van
Descrizione
Identificazione: Interno borghese con figure sedute ad una tavola che banchettano e suonano
Autore: Bijlert Jan van (Utrecht, 1597-98/1671)
Ambito culturale: ambito olandese
Cronologia: ca. 1635 - ca. 1645
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tavola
Misure: 50 cm x 44 cm ; 61 cm x 6.5 cm x 56.5 cm
Notizie storico-critiche: Attribuito a Anthonie Palamedesz nel catalogo manoscritto della collezione Belgiojoso, il dipinto è stato correttamente ricondotto alla mano di Jan van Bijlert. Nativo di Utrecht, l'artista soggiornò qualche tempo a Roma, dove è documentato tra il 1621 e il 1623. Di qui deriva il suo interesse per lo stile di Caravaggio e dei suoi seguaci, con riferimento soprattutto alle opere romane di Simon Vouet. Dagli anni '40 le sue scene di genere mostrano uno schiarimento della tavolozza e un formato più ridotto, ma è in genere difficile, mancando opere datate, stabilire una cronologia attendibile all'interno della sua produzione. Janssen (1994, p. 203, n. 138 e 1998, p. 157, n. 150) considera la tavola del Castello un dipinto di transizione - nel chiaroscuro e nei costumi è ancora chiaro l'influsso dell'idioma caravaggesco -, datandolo tra il 1635 e il 1645. Dietro l'"Allegra compagnia" potrebbe celarsi il tema del figliol prodigo nel momento in cui dissipa l'eredità paterna in vino e donne, tema molto diffuso nell'ambiente artistico di Utrecht della prima metà del '600.
Collezione: Collezione di dipinti della Pinacoteca del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Pinacoteca del Castello Sforzesco
Credits
Compilazione: Jansen, Guido (1995); Summa, Adriana (1995); Vecchio, Stefania (1995)
Aggiornamento: Colace, Raffaella (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/B0010-00033/
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