Giuditta condotta davanti a Oloferne

Franck Pauwels detto Paolo Fiammingo

Giuditta condotta davanti a Oloferne

Descrizione

Identificazione: Giuditta si reca al campo di Oloferne

Autore: Franck Pauwels detto Paolo Fiammingo (Anversa, 1540 ca./ Venezia, 1596)

Ambito culturale: ambito fiammingo

Cronologia: ca. 1580 - ca. 1590

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tavola

Misure: 60 cm x 30 cm ; 73 cm x 7 cm x 43 cm

Notizie storico-critiche: Pendant del "Banchetto di Giuditta e Oloferne" (inv. n. 42), e con quello parte di una serie che comprende altre due tavole di formato diverso (inv. nn. 37, 42), il dipinto giunse alle Civiche Raccolte d'Arte con il Legato Bolognini (1865). Probabilmente le tavole ornavano in origine qualche arredo, narrando l'avvincente vicenda dell'eroina biblica. Poteva forse trattarsi di un cassone, probabilmente destinato a contenere il corredo nuziale di qualche dama, cui il tema della bella e intelligente Giuditta, che si prodiga per aiutare il marito, poteva fornire un validissimo esempio di virtù coniugale. Precedentemente attribuite a Scuola Veneta (Mongeri, 1879), allo Schiavone (Jacobsen, 1901; Vicenzi, 1915; Fiorio-Garberi, 1987) e al Tintoretto giovane (Berenson, 1957), le tavolette sembrano piuttosto accostabili, per la loro "verve" mondana e ciarliera, agli esiti della pittura fiandro-veneta che sul finire del Cinquecento ebbe grande fortuna a Venezia, in virtù dell'esempio di artisti quali Maarten de Vos, Paolo Fiammingo e in particolare Ludovico Pozzoserrato. In questo senso trova in parte conferma l'indicazione di Berenson che legava i dipinti al percorso di Jacopo Tintoretto. Stando alle fonti, infatti, tutti i citati fiamminghi compirono i primi passi veneziani nella bottega dell'artista, di cui divennero talvolta collaboratori.
E' in particolare ai modi di Paolo Fiammingo che si avvicina lo stile delle opere che trovano più di un contatto con il ciclo dei "Trionfi" che l'artista realizzò per i facoltosi banchieri Fugger, commissionatogli nel 1584. Intorno alla fine del nono decennio del secolo sembrano verosimilmente situabili anche le tavolette del Castello.

Collezione: Collezione di dipinti della Pinacoteca del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Pinacoteca del Castello Sforzesco

Credits

Compilazione: Terzaghi, Maria Cristina (1996); Vecchio, Stefania (1996)

Aggiornamento: Colace, Raffaella (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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