Ratto di Proserpina
Legnani Stefano Maria detto Legnanino (attr.)
Descrizione
Autore: Legnani Stefano Maria detto Legnanino (attr.) (1660/ 1715)
Ambito culturale: ambito milanese
Cronologia: ca. 1700 - ca. 1705
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tempera su tela
Misure: 121.5 cm x 135 cm ; 123 cm x 4 cm x 137 cm
Notizie storico-critiche: "Le fotografie scattate tra il 1935 e il 1943, documentando alcuni ambienti di Palazzo Sormani, permettono di ravvisare delle "sovrapporte" (Milano, Civico Archivio Fotografico, Miscellanea fotografica, faldone 184). Le immagini non sono nitide ma i caratteri stilistici che si intuiscono nella fotografia che riprende una sala affrescata con l'Apoteosi di Giove tra quadrature tardo barocche inducono a rafforzare l'ipotesi di associare a quelle opere due monocromi recuperati nel 1997 nei depositi del Castello Sforzesco in deplorevole stato di abbandono e senza dati sulla provenienza. Si tratta di soggetti mitologici, probabile parte di una serie, uno raffigurante il Ratto di Proserpina (inv. 1496), l'altro Ercole e Onfale (inv. 1495), proposti dubitativamente a Stefano Maria Legnani (...). La presenza di queste sovrapporte assegnate al Legnanino รจ uno dei pochi elementi sopravvissuti alla decorazione a cavallo tra Sei e Settecento del Palazzo, all'epoca dei marchesi Monti". in L. Basso, Inventari della famiglia Sormani. Terza e ultima parte., in "Libri & Documenti", XXXIV-XXXV, 2008-2009, Archivio Storico e Biblioteca Trivulziana, Castello Sforzesco, Milano, 2010, pp. 159-192, nota 43 a p. 183.
Collezione: Collezione di dipinti della Pinacoteca del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Pinacoteca del Castello Sforzesco
Credits
Compilazione: Basso, Laura (1997)
Aggiornamento: Stoppa, Jacopo (1998); Colace, Raffaella (2007); Maraghini Garrone, Chiara (2016)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/B0040-00037/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).