Battesimo di Cristo
Moroni, Giovan Battista
Descrizione
Autore: Moroni, Giovan Battista (1520/ 1524 ca.-1579)
Cronologia: ca. 1565 - ca. 1570
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 113 cm x 213 cm
Notizie storico-critiche: Giovan Battista Moroni, pittore bergamasco famoso soprattutto per i suoi ritratti, fa rivivere l'episodio evangelico del battesimo di Cristo all'interno di una cornice paesaggistica familiare, connatata da riferimenti all'ambiente naturale bergamasco, così come aveva già fatto in altre occasioni. Il dipinto raffigura il momento in cui il Battista asperge Cristo nel fiume Giordano. In lontananza il paesaggio, caratterizzato da un massiccio roccioso e da alcune abitazioni appena abbozzate, si mescola all'azzurro del cielo da cui discende la colomba dello Spirito Santo, perfettamente in asse con la conchiglia usata dal Battista per compiere il rito. Al di sopra, in mezzo a una cortina di nubi da cui fanno capolino degli angioletti, si fa largo in un forte bagliore la figura appena accennata di Dio Padre benedicente. Proprio la fattura del paesaggio, discendente da quello più sfumato e atmosferico inaugurato dal Moroni all'inizio degli anni Sessanta, e la sua progessiva crescita d'importanza in termini di spazio costituiscono due elementi utili alla cronologia dell'opera, collocata intorno al settimo decennio del Cinquecento, non troppo lontano dalla "Deposizione" dell'Accademia Carrara (risalente al 1566). Ciò supporterebbe l'ipotesi che la tela, di cui non si conosce l'originaria collocazione, possa essere stata concepita nel corso dell'aggiornamento figurativo del tempietto di Santa Croce a Bergamo, voluto dal vescovo Federico Cornaro. Lì fu vista dal Pasta (1775) alla fine del Settecento.
Collocazione
Bergamo (BG), Fondazione Adriano Bernareggi - Museo Adriano Bernareggi
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2014); Fracassetti, Lisa (2014)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/BG150-00008/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).