Monumento funebre a Medea Colleoni

Amadeo, Giovanni Antonio

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Monumento funebre a Medea Colleoni

Descrizione

Autore: Amadeo, Giovanni Antonio (1447- 1522)

Cronologia: ca. 1471 - post 1475

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo bianco di Carrara/ scultura

Descrizione: Una struttura architettonica, costituita da lesene decorate a candelabra e ghirlande, incornicia il sepolcro dove giace Medea Colleoni, figlia prediletta del grande condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni. Distesa sul sepolcro, decorato da stemmi gentilizi, simboli di potere, e dall'altorilievo con Cristo in Pietà, immagine sacra ricorrente nell'arte funeraria, giace la statua della giovane, abbigliata con una veste presumibilmente in velluto operato. Sopra l'epigrafe in lettere capitali, che attesta la conclusione dei lavori dopo la morte del Colleoni, è presente ad altorilievo la raffigurazione della Madonna col Bambino, affiancata a sinistra da Santa Caterina d'Alessandria, protettrice delle donne nubili e forse per questo presente sul monumento, e a destra da Santa Caterina da Siena, caratterizzata dal crocifisso (ora spezzato e mancante) e dal cuore raggiato. Dopo il trasferimento della tomba da Urgnano alla Cappella Colleoni nel 1842, fu aggiunto il coronamento in stucco con la corona di lauro e due colombe.

Notizie storico-critiche: Intorno al 1471, il grande condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, addolorato per la morte della figlia prediletta, cominciò a prendere accordi con Giovanni Antonio Amadeo per la realizzazione di un monumento funebre a lei dedicato. Il sepolcro, eseguito in marmo bianco di Carrara, doveva essere collocato nella chiesa del convento della Basella a Urgnano, non lontano dal castello di Malpaga dove risiedeva il Colleoni. Seppur con delle varianti, il monumento a Medea può essere considerato l'unica tomba "umanistica" in Lombardia. Firmato in basso "JOVANES ANTONIUS DE AMADEIS FECIT HOC OPUS", il monumento reca una grande iscrizione in marmo sopra la figura distesa della giovane che attesta che i lavori furono conclusi dopo la morte del Capitano, quindi dopo il novembre 1475. Come informano le due iscrizioni su marmo nero in basso, la tomba di Medea fu acquistata nel 1842 dal Luogo Pio con l'intento di riunire i due sarcofagi Colleoni e successivamente trasportata in Cappella. In quell'occasione fu aggiunto il coronamento in stucco disegnato dall'architetto Giacomo Bianconi.

Collocazione

Bergamo (BG), Cappella Colleoni

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2014); Fracassetti, Lisa (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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