Cristo deriso

Manzù, Giacomo

Cristo deriso

Descrizione

Autore: Manzù, Giacomo (1908-1991)

Cronologia: ca. 1948

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: bronzo / fusione

Misure: Ø 11.5 cm

Notizie storico-critiche: L'opera fa parte di una serie di tre medaglie donate nel 1949 dall'autore Giacomo Manzù al vescovo di Bergamo Adriano Bernareggi. Realizzate nel 1948, erano state esposte alla XXIV Biennale di Venezia dello stesso anno. La scelta di trattare un tema sacro ad alto contenuto drammatico come quello della "Passione di Cristo", già affrontato dall'artista negli anni '30 e '40, derivava dalla volontà del Manzù di denunciare gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. L'artista attualizzò i soggetti sacri inserendovi oggetti e personaggi ripresi dal mondo contemporaneo, come la sedia-trono del Cristo deriso e la figura di vescovo modernamente abbigliato presente sia ai piedi della croce nella Deposizione che di fronte al corpo di Cristo morto nella Pietà. Le opere, che si collocano in un particolare momento di maturazione del linguaggio dell'artista, evidenziano il passaggio da un modellato morbido a forme energicamente definite da pochi e profondi solchi. Manzù affrontò nuovamente il tema della Passione di Cristo nel dopoguerra, facendone una sorta di schema meditativo sulla condizione umana.

Collocazione

Bergamo (BG), Fondazione Adriano Bernareggi - Museo Adriano Bernareggi

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2014); Fracassetti, Lisa (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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