Il traghetto
Marini, Antonio Maria
Descrizione
Autore: Marini, Antonio Maria (1668/ 1725)
Cronologia: post 1700 - ante 1724ca. 1696 - ca. 1697
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 196.6 cm x 147.7 cm
Notizie storico-critiche: Il dipinto, assieme a un'altra tela (Inv. MLM81) custodita presso il Museo Lechi di Montichiari (Bs) faceva anticamente parte della collezione Fenaroli Avogadro conservata nella villa di Erbusco (Brescia). Successivamente le opere passarono per linea ereditaria alla famiglia Lechi. LÂ'alta qualità della stesura pittorica e la tonalità dei cieli, con le sfumature dei gialli che si fondono con i grigi, confermano lÂ'attribuzione al veneziano Antonio Maria Marini. Artista dalla pittura luminosa e serena capace qui di rimandare ai dipinti del classicismo seicentesco romano e bolognese. La presenza in collezioni bresciane di molte opere di Marini lascia ipotizzare un suo soggiorno tra il 1694 e il 1697 a Brescia, dove era notevole la diffusione di opere di pittori nordici nelle raccolte nobiliari. Un dettaglio che giustificherebbe, in quegli anni, la componente fiamminga dellÂ'artista, a cui fa riferimento, nel Traghetto, il particolare del personaggio col boccale di birra in mano. Nella Battaglia con rovine Marini segue invece gli esempi del napoletano Salvator Rosa (1615-1673) e fonde il genere della "battaglia" con quello della "rovina", entrambi assai apprezzati dai collezionisti del tempo. (Notizie storico-critiche relative al progetto di catalogazione del 2013-2014).
Collezione: Collezione privata Luigi e Piero Lechi
Collocazione
Montichiari (BS), Sistema Museale Montichiari Musei. Museo Lechi
Credits
Compilazione: D'Attoma, Barbara (2005)
Aggiornamento: Boletti, Elisa (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/BS370-00082/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).