Madonna col Bambino, San Francesco di Paola, l' Angelo custode e un fanciullo

Cignaroli, Giandomenico (attribuzione); Francesco, Solimena (ambito)

Madonna col Bambino, San Francesco di Paola, l' Angelo custode e un fanciullo

Descrizione

Autore: Cignaroli, Giandomenico (attribuzione) (1722/ 1793); Francesco, Solimena (ambito)

Cronologia: post 1750 - ante 1793ca. 1730

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 98.4 cm x 123 cm

Notizie storico-critiche: Il Cignaroli eseguì il dipinto su modello di quello realizzato da Francesco Solimena durante il suo soggiorno avvenuto verso l'inizio del secondo decennio del XVIII secolo a Venezia, presso casa Widman. Mentre il dipinto si trovava ancora a Venezia fu copiato da Gian Antonio Guardi come pala d'altare per la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta di Vigo d'Anaunia (TN). (Notizie storico-critiche relative al progetto di catalogazione del 2005).

Questa tela proviene dalla cappella di palazzo Martinengo dalle Palle a Brescia e deriva da un prototipo di Francesco Solimena (1657-1747) oggi conservato alla Gemäldegalerie di Dresda, realizzato da questo artista, di formazione napoletana, durante il suo soggiorno a Venezia tra il 1710 e il 1712. Il legame dei
Martinengo dalle Palle con la città lagunare può essere allÂ'origine della commissione o dellÂ'acquisto dellÂ'opera qui esposta, poiché la pittura di Solimena godeva di grande fortuna anche in ambito bresciano. Il dipinto è dunque probabile opera di uno dei numerosi artisti della bottega di Solimena, che ripropone la prima versione di Dresda con un accademismo più marcato nella pittura liscia e nella limpidezza dei contorni. LÂ'opera è stata acquistata da Luigi Lechi nel 1967.
(Notizie storico-critiche relative al progetto di catalogazione del 2013-2014).

Collezione: Collezione privata Luigi e Piero Lechi

Collocazione

Montichiari (BS), Sistema Museale Montichiari Musei. Museo Lechi

Credits

Compilazione: D'Attoma, Barbara (2005)

Aggiornamento: Boletti, Elisa (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).