Portatrici d'acqua
Campigli Massimo
Descrizione
Autore: Campigli Massimo (1895/ 1971)
Cronologia: 1931
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 38 cm x 55 cm
Notizie storico-critiche: Dopo l'iniziale e fortunato esordio a Parigi negli anni '20, quando Campigli lega durezza e cupezza metallica alla monumentalità rinascimentale, a seguito di una visita al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma prende avvio, dal 1929, una nuova fase impostata su una pittura opaca, quasi tendente all'affresco, connotata da scelte cromatiche terrose, fissità di sguardi, rigidezza arcaica dei gesti, spazi conclusi che ricordano le metope o le decorazioni vascolari . Per questi dipinti realizzati fino alla fine degli anni '40 la critica ha parlato dello spirito dell'antica Etruria. Il dipinto della Carrara sviluppa il tema delle "Donne alla fontana", inaugurato nel 1929, insieme a quello dello sdoppiamento e della specularità dell'immagine che diverrà poi ricorrente. Lo sdoppiamento si attua nella figura stessa della donna a clessidra, in cui il sopra e il sotto combaciano, ed è enfatizzato dalla bicromia del fondale che pare separare in scomparti le due figure. Le donne misteriosamente unite e separate sono il nocciolo espressivo e tematico di Campigli, collegato anche alle sue esperienze biografiche, che lo videro, adolescente, riconoscere nella zia colei che era la madre naturale.
Collocazione
Bergamo (BG), GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
Credits
Compilazione: Trichies, Silvia (1999)
Aggiornamento: Civai, Alessandra (2006); Muzzin, Silvia (2006); Civai, Alessandra (2012); Civai, Alessandra (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/C0050-01864/
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