Le uova sul libro

Casorati, Felice

Le uova sul libro

Descrizione

Identificazione: Natura morta con uova e libro

Autore: Casorati, Felice (1883-1963)

Cronologia: 1949

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 40 cm x 50 cm

Notizie storico-critiche: Il dipinto è un 'divertissement' cromatico. Sei uova candide sono appoggiate sulla copertina nera di un libro, appoggiato su un tavolino, accostato a due cartoni appoggiati a loro volta alla parete. La scena, giocata cromaticamente solo su quattro colori, è costruita mediante la sovrapposizione di campiture cromatiche contrastanti nell'intento di suggerire una profondità spaziale basata sul colore e non sulla prospettiva geometrica lineare. Anche il chiaroscuro è assente e le volumetrie sono rese con lievissime variazioni tonali. Il tema della natura morta di uova è ricorrente nella pittura di Casorati, presente nella sua opera fin dal 1914 con il dipinto "Le uova sul tappeto verde". E' quasi un omaggio a Piero della Francesca, a cui sempre Casorati guardò per la costruzione matematica dello spazio e per l'atmosfera assorta e immobile. L'uovo dalla forma perfetta e dalla fragile consistenza permette, inoltre, all'artista una riflessione sul contrasto tra la precarietà e la solidità formale. Il "realismo magico" di Casorati degli anni '20 andò stemperandosi, a partire dalla fine degli anni '30, in una riflessione più intimista e accorata tendendo successivamente verso una neutralità spoglia e una essenzialità minimale, in cui la prospettiva e la volumetria si appiattiscono.

Collocazione

Bergamo (BG), GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea

Credits

Compilazione: Trichies, Silvia (1999)

Aggiornamento: Civai, Alessandra (2006); Muzzin, Silvia (2006); Civai, Alessandra (2012); Civai, Alessandra (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).