Testa d'uomo con pesce
Spini Claudio
Descrizione
Autore: Spini Claudio (1944/)
Cronologia: 1966
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 55 cm x 70 cm
Notizie storico-critiche: Allievo di Trento Longaretti. Nel 1964 lo Spini aveva realizzato una veduta di Siena, al numero 06EL00149, e un nudo femminile, al numero 06EL00150; nel 1966 un ritratto, Testa d'uomo, al numero 06EL00164. Molto diversi tra loro sono i due ritratti conservati in Accademia, per via delle scelte stilistiche dello Spini, a evidenziare che l'allievo, ormai prossimo al diploma, stava sperimentando soluzioni molteplici. I linementi dell'uomo sono resi in forma didascalica, perfettamente definiti, e alle spalle della figura si materializza il paesaggio di fondo, proprio come in un ritratto antico, dei tanti conservati in Carrara e facilmente accessibili ai giovani artisti. Così come in tante opere pittoriche dell'antichità la figura posta in primo piano e tagliata alle spalle, veniva incorniciata in basso da un davanzale ligneo o marmoreo, sul quale l'artista apponeva il cartellino con il nome e la firma o un qualche oggetto simbolico (ciò è soprattutto vero per le Madonne col Bambino), così allo stesso modo lo Spini vi appoggia un pesce, il cui valore è strettamente legato all'uomo ritratto. Il pittore quindi si dimostra maggiormente legato al dato realistico, laddove l'opera assume una forte valenza simbolica, ancora da sciogliere.
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara - Museo
Credits
Compilazione: Muzzin, Silvia (2007)
Aggiornamento: ()
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/C0110-00182/
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