Ritratto di senatore veneziano

scuola veneta

Descrizione

Ambito culturale: scuola veneta

Cronologia: 1600 - 1699

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 48 cm x 60 cm

Notizie storico-critiche: Pervenuto al Comune di Bergamo per legato testamentario dell'avvocato Giuseppe Abati in data 18 marzo 1890, il dipinto raffigura un non meglio identificato Senatore o Podestà della Repubblica della Serenissima, inquadrato a mezzo busto e con indosso il caratteristco "robone" rosso scarlatto damascato a "branconi di cappero". Il carattere emotivo e vibrante della materia-colore, riscontrabile sia nelle veste sia nell'incarnato del volto, fanno supporre una formazione veneta dell'autore ("Patrimoni svelati. Le Quadrerie di Enti e Istituzioni bergamasche", 2001").
L'opera fu esposta alla Mostra del Ritratto tenutasi a Palazzo Vecchio nel 1911 con l'attribuzione "Scuola lombarda del secolo XVII". La mostra fiorentina dedicata al ritratto pittorico nazionale dalla fine del secolo XVI all'anno 1861, prima del suo genere in Italia, fu organizzata per commemorare il cinquantenario del regno d'Italia. I ritratti raccolti a Palazzo Vecchio furono scelti "tra molti uomini che hanno fatto la storia d'Italia e d'Europa in quei due secoli: è la rievocazione più evidente e parlante di quella storia provinciale e dinastica che preluse alla vita nazionale italiana" (Casini T., 2012).

Collocazione

Bergamo (BG), Palazzo Frizzoni