Bagno di Diana con Atteone
Fantoni, Andrea (attribuito)
Descrizione
Autore: Fantoni, Andrea (attribuito) (1659-1734)
Cronologia: ca. 1720 - ca. 1730
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: terracotta / patinatura finto bronzo, doratura
Misure: 88 cm x 55 cm
Notizie storico-critiche: Proveniente dalla collezione del conte Giacomo Carrara, questo rilievo in terracotta è incassato in una cornice in legno modanato, dorato e dipinto finto radica. E' tradizionalmente riferito ad Andrea Fantoni e alla sua bottega intorno al 1720-1730 ca. in pendant con "Scena pastorale" (num. inv. 58SC00032). Ripropone il tema, narrato da Ovidio nelle sue "Metamorfosi", del giovane principe Atteone che, andando a caccia nella foresta, si trovò a passare vicino la grotta dove Diana e le sue compagne facevano il bagno. Per punirlo di averla vista nuda, la dea lo tramutò in cervo e lo fece inseguire e sbranare dagli stessi cani che lo avevano accompagnato nella caccia. Del mito esistono due varianti iconografiche; in quella della Carrara Atteone, che ha appena sorpreso Diana, è raffigurato con i suoi cani ai piedi mentre le ninfe cercano di proteggere la dea dallo sguardo del giovane.
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara - Museo
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2018); Fracassetti, Lisa (2018)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/C0150-00298/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).