Palamede

Canova, Antonio

Palamede

Descrizione

Autore: Canova, Antonio (1757-1822), scultore

Cronologia: post 1796 - ante 1804

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo / scultura

Misure: 70 cm x 65 cm x 210 cm

Descrizione: Scultura in marmo rappresentante un nudo maschile a figura intera in posizione stante. La figura è ruotata verso sinistra. La mano destra regge un parazonio che riporta alcune lettere dell'alfabeto greco. La mano sinistra appoggiata su un tronco d'albero

Notizie storico-critiche: Il "Palamede" è il primo marmo commissionato da Giovanni Battista Sommariva ad Antonio Canova. Da sempre considerato uno dei capolavori della collezione Sommariva, il "Palamede" giunse a Tremezzo nel 1818 e fu collocato in un piccolo ambiente del piano terreno, a ridosso di un muro. Qualche anno più tardi, per porre rimedio a questo inconveniente e permetterne una fruizione a 360 gradi, Sommariva decise di collocare uno specchio alle spalle della scultura.
Canova completò la scultura nel suo studio di Roma nel 1804, ma a causa dei danni provocati da un'inondazione del Tevere nel 1805, la statua cadde, rompendosi in più punti e ferendo lo stesso Canova. A fronte dei danni riportati dall'opera, Sommariva chiese un ribasso sul prezzo già pattuito e saldato, ricevendo però un netto diniego da parte dello scultore, che propose al collezionista una nuova versione della statua. Sommariva, impaziente di ricevere l'opera, accettò dunque entrare in possesso della scultura non appena fosse stata restaurata dallo stesso Canova.
Il soggetto del Palamede dovette apparire particolarmente significativo a Sommariva, che poteva accostare la propria sfortuna politica alle vicende dell'eroe greco vittima delle calunnie di Ulisse. La morte dell'eroe, cui si attribuiva l'invenzione di alcune lettere dell'alfabeto e del gioco dei dadi e degli scacchi, fu provocata da una falsa accusa di tradimento a favore dei Troiani mossa da Ulisse per vendicarsi del fatto che Palamede fosse riuscito a smascherare la follia da lui simulata per non prendere parte alla guerra di Troia. Nella sua statua Canova celebra la bellezza ideale del giovane eroe, accompagnandola con attributi iconografici collegati alle invenzioni a lui attribuite.

Collezione: Collezione d'arte del museo di Villa Carlotta

Collocazione

Tremezzina (CO), Villa Carlotta

Credits

Compilazione: Vanoli, Paolo (2014)

Aggiornamento: Finocchiaro, Deborah (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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