Viola contralto
Amati, Gerolamo
Descrizione
Denominazione: Stauffer
Autore: Amati, Gerolamo (1561-1630), autore
Cronologia: post 1615
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno di abete rosso; legno di acero
Misure: 242 mm x 410.8 mm (tavola armonica); 246 mm x 411 mm (fondo)
Descrizione: Strumento esteticamente armonico, uno dei primi esemplari di viola contralto, presenta un riccio finemente scolpito. I fori armonici mostrano un progresso estetico rispetto a quelli delle opere del capostipite Andrea. Vernice originale, di colore bruno-dorato.
Notizie storico-critiche: Sappiamo che la viola, forse la prima di questo tipo a essere costruita a Cremona, si trovava, alla fine del XIX sec. presso la Casa Hill and Sons di Londra, dove fu acquistata dal signor Dendy. Rivenduta al conte di Wilton, è di nuovo ceduta dalla sua vedova alla Casa londinese nel 1899. Non molto tempo dopo, lo strumento è venduto al barone Kroop. Tornato alla Casa Hill, è acquistato nel 1930 da George Kemp, che lo rivende al giudice Lionel Jellinek. Nel 1962, entra in possesso di S.H. Danks, prima viola dell'orchestra della B.B.C. di Londra, che la suona per più di 30 anni.
Nel 1996 viene acquistato dal Centro di Musicologia "Walter Stauffer", che, come già avvenuto nel 1980 per il violino "Stauffer" di Guarneri del Gesù, lo cede in comodato al comune di Cremona, perchè venga esposto a Palazzo Comunale.
E' necessario precisare che, nonostante l'etichetta all'interno dello strumento riporti il nome dei fratelli Antonio e Gerolamo, in realtà la viola è opera di Gerolamo, perchè Antonio era morto nel 1607.
Collezione: Civiche Collezioni Liutarie
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/CR210-00006/
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