Incoronazione di Cristo e di Maria

Bembo, Bonifacio

Descrizione

Identificazione: Incoronazione di Maria Vergine e di Gesù

Autore: Bembo, Bonifacio (1444/ 1478), pittore

Cronologia: 1445

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: intonaco / pittura a fresco

Notizie storico-critiche: Il ciclo decorativo venne commissionato da Giovanna Cavalcabò, figlia di Ugolino e vedova di Pietro Rossi signore di Parma, per completare la cappella fatta costruire dal padre nel 1399. Venne realizzato probabilmente intorno al 1445, visto che nella pergamena conservata presso l'Archivio di Stato di Milano (Fondo di religione, p.a., Pergamene, 147, serie A, 73 g) risalente al 1447 risultà già compiuto. Riscoperti negli anni trenta del Novecento, quando venne rimossa la volta fittizia realizzata tra il 1736 e il 1737 per ribassare la cappella. Gli affreschi sono pervenuti in non buone condizioni di conservazione: le scene sulle pareti, in origine articolate in sei registri, sono andati perse (rimangono pochi lacerti), mentre sono ancora leggibili quelle della crociera, del catino absidale e delle lunette, oltre a parte della decorazione dell'arco d'ingresso e degli sguanci delle monofore. Il progetto decorativo risponde ad una concezione fortemente unitaria che mira a sottolineare le forme architettoniche. I soggetti contemplano sull'arco d'ingresso la presenza degli antenati di Cristo (Sadoch, Achim, Eliud, Eleazar, Ozias e Ioathan) e nella ghiera interna busti di Santi agostiniani con al centro il bue rampante emblema di Ugolino Cavalcabò. In ognuna delle vele centrali un evangelista è abbinato ad un dottore della chiesa (S. Matteo con S. Gerolamo; S. Marco con S. Gregorio Magno; S. Luca con S. Ambrogio; S. Giovanni con S. Agostino). Nei pennacchi troviamo figure di profeti, Adamo ed Eva e le personificazioni dei quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco). Nelle lunette sono invece narrati alcuni episodi della vita di Maria (Funerali, Transito, Sepoltura, Assunzione). Nel catino absidale troviamo l'Incoronazione di Cristo e della Vergine per mano dell'Eterno, mentre nel sottarco gli antenati della Vergine. Negli sguanci delle monofore ci sono le Virtù e le Opere di Misericordia corporale. Il programma iconografico pone l'accento sull'Incarnazione per culminare nella proclamazione dell'Assunzione al cielo della Vergine (Maggioni). Gli affreschi sono opera di Bonifacio Bembo con la collaborazione di aiuti.

Collocazione

Provincia di Cremona