Didone in trono
ambito pavese
Descrizione
Ambito culturale: ambito pavese
Cronologia: 1680 - 1720
Materia e tecnica: maiolica
Misure: 39 x 32
Descrizione: Vassoio ovale foggiato a stampo a rilievo in policromia su smalto azzurro 'berettino'
Notizie storico-critiche: L'ambito culturale di riferimento è la 'Pavia della ceramica' tardo seicentesca quando due lungimiranti imprenditori, Carlo Giuseppe Rampini per la fornace in Borgo Ticino, e la famiglia Imbres per la fornace sul Lungoticino (in Parr. Santa Maria Corte Cremona) investono capitali e risorse per avviare una pregiata produzione di maiolica di elevato livello qualitativo indirizzata ad una committenza aristocratica. Si tratta dei cosiddetti 'latesini'con ricercate forme a sbalzo e iconografie colte e raffinate 'a paesi', 'a scenografia barocca', ecc. Accanto ad un valente modellatore, che crea eleganti forme ispirate ai più preziosi argenti, emerge l'attività di Siro Antonio Africa, il pittore di maioliche più importante a Pavia in quegli anni, a cui sono da riferirsi gran parte delle maioliche dipinte del periodo.
La scena raffigurata, 'Didone', fa parte di una serie di acqueforti che raffigurano le gesta delle eroine dell'antichità a corredo del testo stampato a Milano nel 1651 per celebrare l'ingresso a Milano di Maria Anna d'Austria: ' La pompa della solenne entrata fatta dalla Serenissima Maria Anna d'Austria…', Milano 1651.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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