Elementi decorativi
produzione pavese
Descrizione
Ambito culturale: produzione pavese
Cronologia: 1885
Materia e tecnica: maiolica
Misure: 22 x 16
Descrizione: Piatto ovale sagomato e costolato con bordo mistilineo in maiolica policroma.
Notizie storico-critiche: I due busti di profilo (Garibaldino e Angelo Vecchio ?) sembrerebbero essere stati eseguiti dal pittore pavese Pacifico Buzio che potrebbe aver collaborato con Corti nel tentativo di riattivare la produzione della vecchia fornace Guangiroli (si veda la piastrella H 227 in maiolica dipinta da Pacifico Buzio e da lui firmata, prodotta nella fornace di Borgo Ticino nel 1887). Sono noti alcuni altri piatti e vassoi 'dedicati' di Ernesto Corti, professore di Lettere e scrittore. Le iniziali AV sono da identificarsi con Angelo Vecchio, professore e Direttore Della Real Scuola Tecnica di Pavia ma anche giornalista militante dalle pagine del 'Patriota'. Il vassoietto sul retro porta una scritta dedicatoria a firma di E. Corti. Ernesto Corti, professore, era figlio di Rosa Guangiroli, figlia di Giuseppe Maria Guangiroli che dal 1809 aveva riunito in un'unica proprietà la fornace di Borgo Ticino (già Rampini) e quella sul piazzale del Ponte. A fine XIX secolo Ernesto Corti tenta di riattivare l'attività della fornace di famiglia e produce, probabilmente per diletto, alcuni piatti 'dedicati' con spiritose dediche (1885-1890 circa) .
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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