Paesaggio invernale
Fidanza Francesco
Descrizione
Autore: Fidanza Francesco (1749/ 1819)
Cronologia: post 1795/04/18
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 92 x 63
Notizie storico-critiche: Prima dei restauri condotti nel 1996, che hanno messo in evidenza il nome del pittore e la data di esecuzione, l'opera era ritenuta di un anonimo settecentesco. Questa scoperta ha permesso di portare a tre il numero dei quadri riconducibili con certezza al periodo precedente al trasferimento del Fidanza a Parigi, avvenuto sul finire del XVIII secolo. Le altre due opere sono conservate in collezioni private: una milanese (C. Pirovano, Lombardia. Il territorio, l'ambiente, il paesaggio. L'età delle riforme, Milano 1983, III, p. 274, tav. 307), l'altra bergamasca (Collezioni private bergamasche, Bergamo, 1981, II, n. 548). Sebbene a prima vista il quadro sembri un semplice paesaggio invernale, in realtà esso raffigura il viaggio a Betlemme; in primo piano, infatti, è raffigurata la Sacra Famiglia. In collezione privata bergamasca è conservata un'opera molto simile a quella pavese per dimensioni (63 x 93 cm), impostazione e ambientazione in cui è raffigurata l'Adorazione dei pastori in grotta (Collezioni private bergamasche, Bergamo 1983, III, n. 1461). Questo potrebbe far pensare a un'intera serie di dipinti di gusto nordico con episodi della vita di Maria, realizzata dall'artista alla fine del Settecento e circolata solo in seguito sul mercato con la titolazione di Paesaggio invernale. Il dipinto rientra nel repertorio di immagini religiose che gli artisti fiamminghi realizzavano già nel corso del XVIII secolo, nelle quali l'episodio sacro, a cui era riservato un ruolo marginale, diventava un pretesto per dar vita a suggestivi paesaggi. Il quadro è pubblicato per la prima volta nel catalogo la Quadreria dell'Ottocento.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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