Autoritratto
Thorvaldsen, Bertel
Descrizione
Autore: Thorvaldsen, Bertel (1770-1844)
Cronologia: post 1810
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo
Misure: 62
Descrizione: Busto in marmo raffigurante l'autoritratti di Berthel Thorvaldesn. Il busto poggia su un piedistallo circolare marmoreo.
Notizie storico-critiche: Bertel Thorvaldsen nel 1810 esegue il proprio ritratto in scultura su commissione del pedagogo e collezionista danese Hans West, che intendeva donarlo all'Accademia Reale di Copenaghen. A partire da una serie di disegni, di tre quarti e di profilo, Thorvaldsen modella il proprio volto in chiave eroica, sottolineata dalla forma all'antica dell'erma e dalle dimensioni semicolossali, ma anche dalla tensione morale, dalla forza e gravità dell'espressione. Fedele al dato naturalistico, Thorvaldsen inserisce un puntuale rimando alla scultura classica nella resa della mossa scapigliatura, sul modello di un antico frammento di Policleto. Il busto giunge all'accademia danese nel Palazzo di Charlotteborg solo nel 1824, consegnato in ritardo dall'autore. Il modello in gesso originale risulta perduto. La versione dell'Ambrosiana è variata rispetto alla prima, nella forma circolare del busto. Appartenne al conte Giovanni Antonio de Pecis che la donò nel 1827 insieme alla sua collezione . La testa era stata probabilmente donata dallo stesso Thorvaldsen al De Pecis per il ruolo svolto nella vicenda del monumento Appiani allestito a Brera. Un terzo esemplare appartenuto alla regina Maria Cristina di Sardegna fu venduto da Filiberto di Savoia nel 1949 allo scultore di Lugano Alfredo Cocchi. Esiste un'ulteriore versione di incerta autografia (Grandesso, 2009)
Collezione: Collezione della Pinacoteca Ambrosiana
Collocazione
Milano (MI), Pinacoteca Ambrosiana
Credits
Compilazione: Colombo, Silvia (2001)
Aggiornamento: Vecchio, Stefania (2002); Vertechy, Alessandra (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/L0120-00093/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).