Angelo

Luini Aurelio

Angelo

Descrizione

Autore: Luini Aurelio (1530 ca./ 1583), esecutore

Cronologia: ca. 1570 - ca. 1575

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: acquerello su cartone; inchiostro nero su cartone

Misure: 75 x 165.5

Notizie storico-critiche: Giulio Bora (1971) cita per la prima volta questi angeli in riferimento agli affreschi sul tramezzo di San Vittore a Meda, scoperti nel 1964 a seguito della rimozione di un quadro del Cerano, occupante la parte centrale della parete divisoria. Si tratta di due angeli reggicortina; i cartoni dell'Ambrosiana sono preparatori per questi affreschi. In questa occasione Giulio Bora attribuisce affreschi e cartoni (di cui non cita la collocazione, dicendo solo di averli trovati in locali della Biblioteca Ambrosiana) a Giulio Campi; inoltre mette in relazione i cartoni con quelli citati a partire dalla donazione di Federico Borromeo (1618) come "Due Angeli nudi disegnati da Bernardino Hanino sopra/la carta nera, larghi un braccio e quattro once, ed alti due et once due l'uno"; in seguito, questi cartoni sono registrati nell'inventario manoscritto del 1685, sempre come di opera di Lanino e poi dal Ratti (1907) come di autore ignoto del secolo XVII. La Jones (1997, p. 270) cita i due cartoni attribuiti dal Borromeo a Lanino e li dice perduti. In effetti, sembra strano poter collegare i due cartoni preparatori per gli affreschi di Meda, con quelli registrati nella donazione del 1618; infatti qui il Borromeo dice che il supporto è carta preparata nera e che i due angeli sono nudi. I due cartoni in questione invece raffigurano due angeli vestiti e la carta utilizzata non è nera. In una comunicazione orale del 1980 al Nurchi, Giulio Bora attribuisce invece cartoni e affreschi non più a Giulio Campi bensì ad Aurelio Luini, che sappiamo attivo in S. Vittore a Meda. Più recentemente Francesco Frangi cita gli affreschi con i due angeli attualmente conservati presso la Villa Antona Traversi e i cartoni preparatori dell'Ambrosiana attribuendoli ad Aurelio Luini. L'artsita viene chiamato per la seconda volta in San Vitttore a Meda all'inizio degli anni '70 del XVII secolo, in concomitanza con la presenza nella chiesa di Giulio Campi.

Collocazione

Milano (MI), Pinacoteca Ambrosiana

Credits

Compilazione: Colombo, Silvia (2001)

Aggiornamento: Vecchio, Stefania (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).