Coppetta
manifattura veneziana
Descrizione
Ambito culturale: manifattura veneziana
Cronologia: post 1600 - ante 1699
Tipologia: vetri
Materia e tecnica: vetro incolore a soffiatura libera
Misure: 5.3
Descrizione: Coppetta decorata sul corpo, fino a due terzi circa, da un motivo a reticolo, denominato a baloton arricchito al suo interno da un motivo a piccole bugne, e nella parte superiore, fino all'orlo della bocca, da un serie di fili vitrei gialli racchiusi entro due altri fili azzurri, applicati a caldo. Le ansette, originariamente due, sono ad orecchietta in vetro incolore. Piede a disco applicato successivamente. Segno del pontello
Notizie storico-critiche: La coppetta biansata fu ampiamente prodotta nel corso del Seicento fino agli inizi del Settecento, in vetro opalescente, in vetro calcedonio, in vetro incolore ed anche in filigrana, con due tipi di ansette, ad orecchietta o a cordoncino, come documentato sia da diversi pezzi conservati in collezioni pubbliche e che dai soffiati dipinti in diverse nature morte coeve.
Le datazioni proposte oscillano tra il Seicento fino agli inizi del Settecento per alcune di queste coppette conservate in collezioni pubbliche e che rivelano affinità stilistiche con il nostro pezzo: due pezzi, con anse a cordoncino, decorazione a meza stampaura a bugne e fili vitrei avvolti color ambra, sono nel British Museum (TAIT 1979, p.114, n.191) e nel Museo Poldi Pezzoli di Milano(MARIACHER, ROFFIA 1983, p.256, fig.137); una terza senza ansette, con una datazione al Cinquecento è nel Museo d'Arti Applicate di Praga (HETTEŠ 1960, tav.13); altre due coppette in vetro ghiaccio e fili vitrei avvolti sono nel Museo Vetrario di Murano (DORIGATO 1981, p.33, fig.32) e nel Museo Poldi Pezzoli (MARIACHER, ROFFIA 1983, p.266, fig.159). Due coppette in filigrana lattimo ed incolore che presentano lo stesso tipo di ansa del nostro pezzo sono conservate: una nelle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano (MORI 1996, p.47) e l'altra nelle Kunstsammlungen der Veste Coburg (THEUERKAUFF LIEDERWALD 1994, p.133, n.92).
Un'altra conferma alla datazione proposta proviene dall'utilizzo del vetro giallo nel nostro pezzo. Tale uso si diffonde nel vetro soffiato veneziano del Seicento (BAROVIER MENTASTI 2001, p.260).
Il motivo dei fili vitrei applicati sul bordo superiore di alcune coppette biansate è documentato anche nella produzione spagnola del periodo barocco (THEUERKAUFF LIEDERWALD 1994, p.128, n.81).
Si segnala, inoltre, che nelle Kunstsammlungen der Veste Coburg è conservata una coppetta con anse a cordoncini, lavorata a mezza stampaura e fili vitrei marroncini applicati sulla parte superiore, che secondo l'autrice del catalogo appartiene alla produzione muranese della seconda metà del XIX, poiché si tratta di un'interpretazione ottocentesca di modelli del Seicento (THEUERKAUFF LIEDERWALD 1994, p.137, n.100).
Il nostro pezzo è citato nell'atto di donazione del 1937 al n.75 " Coppa con ansa in vetro di Murano verso l'imboccatura filettature turchine e gialle Sec. XVII Lire 200".
Collocazione
Varese (VA), Museo Pogliaghi
Credits
Compilazione: Vecchio, Stefania (2003)
Aggiornamento: (2005)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/L0170-00588/
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