Coppetta

manifattura veneziana

Coppetta

Descrizione

Ambito culturale: manifattura veneziana

Cronologia: post 1690 - ante 1710

Tipologia: vetri

Materia e tecnica: vetro incolore a soffiatura libera; vetro incolore lavorato a settori; vetro incolore a ghiaccio

Misure: 6.2

Descrizione: Coppa di piccole dimensioni dal corpo emisferico realizzata in vetro ghiaccio. Piede a disco in vetro incolore applicato successivamente. Segno del pontello

Notizie storico-critiche: La lavorazione a ghiaccio è documentata a Murano a partire dal 1570, quando il termine "a giazo" riferito ad un secchiello compare in alcune carte muranesi, relative al maestro vetraio Bortolo d'Alvise (ZECCHIN 1989, p.174; BAROVIER MENTASTI 1995, p. 880). La sua lavorazione è documentata a Murano per tutto il Seicento fino ai primi decenni del Settecento, impiegata spesso nella produzione di secchielli (si veda la scheda di catalogo n.806) o per coppe di calici (BAROVIER MENTASTI, TONINI 2003, pp.406-407, n.487).
Coppe di questa forma di solito corredate da ansette, sono diffuse nella produzione muranese del Seicento e sono state realizzate in diverse varianti: in vetro incolore; incise a punta di diamante con motivi naturalistici, come due pezzi conservati nel Museo Vetrario di Murano (DORIGATO 2002, p.112); in vetro calcedonio, come una coppetta, datata al Settecento, delle Kunstsammlungen der Veste Coburg (THEUERKAUFF LIEDERWALD 1994, p.136, n.97); a reticello come un'altra coppetta del Castello di Rosenborg a Copenaghen (BOESEN 1960, n.37). La base in vetro incolore di questa forma caratterizza diverse coppette conservate nel Castello di Rosenborg e in modo particolare un pezzo senza ansette in vetro giallo opaco (BOESEN 1960, nn.28-29-81).
La produzione di coppe e coppette in vetro ghiaccio, di forma diversa, è attesta nel Seicento a Murano come documentato da due pezzi con ansette, dal corpo schiacciato, conservate nel Kunstgewerbemuseum di Berlino (DREIER 1989, pp.82-83, n.65), nel Museo Poldi Pezzoli di Milano (MARIACHER, ROFFIA 1983) e da altri due esemplari, con ansette lavorate a cordoncino, datate al Seicento, del Museo Vetrario di Murano (BAROVIER MENTASTI 1982, p.101, fig. 89; MARIACHER 1971, n.84)

Collocazione

Varese (VA), Museo Pogliaghi

Credits

Compilazione: Vecchio, Stefania (2003)

Aggiornamento: (2005)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).