Acquasantiera (?)

Façon de Venise

Acquasantiera (?)

Descrizione

Ambito culturale: Façon de Venise

Cronologia: post 1690 - ante 1710

Tipologia: vetri

Materia e tecnica: vetro incolore a soffiatura libera; vetro incolore a mezza stampaura; vetro incolore lavorato con le pinze

Misure: 6.7

Descrizione: Vetro molto spesso con costolature verticali molto pronunciate ottenute a mezza stampaura. Orlo dell'imboccatura molto spesso, ripiegato esternamente. Quattro ansette a ricciolo interno, originariamente erano cinque, molto pronunciate con creste molto evidenti. Le quattro ansette presentano due fili incolori applicati seguendo l'andamento dell'ansette di vetro incolore di una tonalità leggermente gialla. Forse il pezzo era originariamente integro ed è stato tagliato e molato forse per adattarlo ad una parete (si vede il taglio molto grossolano). E' visibile all'interno della coppa una linea precisa, a due terzi circa, di residui di calcare, che conferma l'uso come contenitore d'acqua.

Notizie storico-critiche: Il nostro pezzo era forse un'acquasantiera e può essere ascritto alla produzione alla façon de Venise per le sue caratteristiche stilistiche, per la qualità giallastra del vetro con cui sono realizzate le ansette e per alcuni confronti con alcuni soffiati simili. Il motivo delle ansette crestate compare sui soffiati veneziani della fine del Seicento e degli inizi del Settecento, come documentato da alcuni pezzi del Castello di Rosenborg a Copenaghen, datati tra il 1708 e il 1709 (BOESEN 1960, n.19) e da alcune fonti figurative del medesimo periodo (La natura morta 1989, vol.II, n.827), ma queste si differenziano da quelle del nostro pezzo per la maggiore raffinatezza esecutiva. La nostra acquasantiera è avvicinabile ad un pezzo simile conservato nel Kunstgewerbemuseum di Berlino, caratterizzato anch'esso da evidenti costolature verticali sul corpo e dal motivo a creste che decora gli attacchi dei due anelli, nei quali è inserita una catenella in vetro, utilizzata per appenderlo. Questo pezzo, attribuito à la façon de Venise e in modo dubitativo al Sud dell'Olanda, è stato datato alla seconda metà del XVII secolo (DREIER 1989, p.139, n.156).

Collocazione

Varese (VA), Museo Pogliaghi

Credits

Compilazione: Vecchio, Stefania (2003)

Aggiornamento: (2005)

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