Coppa
manifattura muranese
Descrizione
Ambito culturale: manifattura muranese
Cronologia: post 1600 - ante 1710
Tipologia: vetri
Materia e tecnica: vetro incolore a soffiatura libera; vetro incolore lavorato a settori
Misure: 14.6
Descrizione: Calice con coppa arrotondata poco espansa. Stelo di forma conica cavo. Piede a disco con doppio orlo. Segno del pontello
Notizie storico-critiche: Il calice appartiene alla produzione muranese del Seicento fino agli inizi del Settecento per le sue caratteristiche formali che lo avvicinano ad altri calici, databili al medesimo periodo, presenti nella collezione Pogliaghi ( n.inv. 795-870). Le proporzioni cinquecentesche dei calici, estremamente calibrate, sono stravolte, gli steli si allungano, sono meno "architettonici" e i piedi si allargano nel corso del Seicento (BAROVIER MENTASTI 1995, p.886). La datazione proposta è confermata da alcuni confronti con tre calici conservati in collezioni pubbliche: il primo, con coppa e stelo simile, inciso a punta di diamante, con un tipo di decorazione a motivi naturalistici, tipica della produzione seicentesca, conservato nel Museo Vetrario di Murano (BAROVIER MENTASTI 1982, p.120, fig. 106; MARIACHER 1963, p. 63); il secondo, con coppa soffiata a stampo con un motivo a bugne, stelo conico, decorata da morise, anch'esso databile al XVII secolo, del Museo della Floridiana a Napoli (OMODEO 1970, p.109, n.61) e il terzo delle Kunstsammlungen der Veste Coburg, decorato da alette blu, attribuito "a la façon de Venise", datato al XVII secolo (THEUERKAUFF LIEDERWALD 1994, p.263, n.243).
I confronti più stringenti sono con un calice delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano, datato alla seconda metà del XVII secolo (MORI 1996, p.63) e con un altro del Museum für Angewandte Kunst di Vienna, con una datazione improbabile al XVI secolo (SCHLOSSER 1951, tav.11).
Altri calici con stelo simile ma con una coppa meno profonda, più espansa, sono conservati in altre collezioni pubbliche e sono generalmente datati al XVII secolo: alcuni pezzi sono nel Museo Bagatti Valsecchi di Milano (BAROVIER MENTASTI, TONINI 2003, p. 399, n. 477- 480); nelle Kunstssammlungen der Veste Coburg (THEUERKAUFF LIEDERWALD 1994, p.262, n. 241); nel Kunstgewerbemuseum di Berlino (DREIER 1989 p.126, n.134).
Collocazione
Varese (VA), Museo Pogliaghi
Credits
Compilazione: Vecchio, Stefania (2003)
Aggiornamento: (2005)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/L0170-00637/
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