Perla rosetta
manifattura veneziana
Descrizione
Ambito culturale: manifattura veneziana
Cronologia: post 1890 - ante 1910
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: vetro colorato lavorato a canne
Misure: 5 . x Ø 3 .
Descrizione: Perla denominata rosetta di forma ovale formata da sei diversi strati di colore. Si parte da quello centrale in vetro bianco, seguono poi il vetro blu, ancora il bianco, il rosso mattone, il bianco e il sesto è il blu che riporta la canna alla sua forma cilindrica.
Notizie storico-critiche: .La prima attestazione di una produzione di canne a rosetta è legata al nome di Marietta Barovier, figlia di Angelo, databile all'ultimo decennio del Quattrocento, come risulta da un documento dell'epoca, nel quale sono citati diversi lavori, tra i quali "maneghi de cortelli de rosette; scuedellini azuro con lo fondi de rosette" (ZECCHIN 1989, pp.211-214; BAROVIER MENTASTI 1982, p.46). A questo periodo e agli inizi del XVI secolo sono datati alcuni soffiati integri con nervature e frammenti ritrovati in laguna, realizzati con l'inserzione di sottili fettine di canne a rosetta (BAROVIER MENTASTI 1995, p.846, fig.14).
Verso la fine del XIX secolo furono prodotte diverse varianti della perla rosetta, sia con il buco che senza e fu ampiamente esportata in Africa, come documentato da alcuni pezzi colà rinvenuti (SARPELLON 2003, fig.34).
La nostra perla probabilmente fa parte della collezione vetraria ma non si può escludere che non fosse destinata a completare come elemento decorativo le catene o i fili che sostengono la lampada islamica nella Galleria Dorata, poiché altre due perle rosette sono state inserite nella catena di sospensione (si veda la scheda di catalogo n.380).
Collocazione
Varese (VA), Museo Pogliaghi
Credits
Compilazione: Vecchio, Stefania (2003)
Aggiornamento: (2005)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/L0180-00430/
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