LUNGOMARE

Vicentini Enzo

LUNGOMARE

Descrizione

Autore: Vicentini Enzo (1921/), autore

Cronologia: ca. 1970 - ca. 1980

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: matite su carta

Misure: 90 mm x 125 mm

Descrizione: Tratto di lungomare con ombrellone chiuso e sedie a sdraio piegate e appoggiate a balaustra sul mare; intorno al paesaggio è disegnata anche una finta cornice

Notizie storico-critiche: In questo disegno del 1979 è evidente la consonanza con i temi e i modi della grafica di Gianfranco Ferroni, collega col quale Vicentini ha diviso per anni lo studio in via Balbo a Milano. La rappresentazione è minuziosa e fedele, iperrealista; i soggetti ritratti sono quasi sempre spazi esterni desolati, come nel caso di questo disegno, oppure interni di appartamenti spogli, con vaste pareti nude, mosse dalla luce e animate solo dalla presenza di pochi oggetti che evocano esistenze umane assenti.
In quegli stessi anni, a cominciare dal 1971, la raffigurazione degli spazi chiusi, dei muri screpolati, delle tappezzerie è presente anche nella produzione scultorea dell'artista, attraverso la quale Vicentini si distingue come il rappresentante di una sorta di Realismo Esistenziale in scultura con una ricerca che si avvale anche della lezione pop e iperrealista.
Come scrive Rossana Bossaglia, il tema principale dell'opera di Vicentini "scultorea o pittorica che sia - sempre che queste definizioni siano valide a rappresentare le sue tecniche e i suoi modi espressivi - è quello della parvenza, "dell'impossibilità, per le cose e per gli eventi, di darsi come presenza diretta, facendosi essi presenza soltanto attraverso la memoria." (Bossaglia, 1987).

Collocazione

Milano (MI), Fondazione Davide Lajolo

Credits

Compilazione: Ciottoli Sollazzo, Nora (2005)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).