Figura antropomorfa
Dova Gianni
Descrizione
Autore: Dova Gianni (1925/ 1991), autore
Cronologia: 1967
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carboncino / pastelli, cancellature a gomma su carta
Misure: 595 mm x 795 mm
Descrizione: Figura geometrizzante che sembra vista in prospettiva da sotto in su; colori azzurro, nero e giallo; le zone di colore della parte superiore della figura sono striate da cancellature a gomma che ne spezzano l'omogeneità e danno un effetto di movimento
Notizie storico-critiche: Il disegno raffigura uno di quegli esseri fantastici e antropomorfi che cominciano a popolare numerosi le tele di Dova con la metà degli anni '50.
Sul finire del decennio i "personaggi" di Dova assumono un carattere totemico e, anche sulla scia dell'influenza di Lam e Sutherland, diventano strutture meccaniche e geometrizzanti. Questo indirizzo di ricerca viene portato a maturazione nel corso degli anni '60, periodo in cui, parallelamente, la materia pittorica perde la consueta ricercatezza mentre l'attenzione dell'artista si concertra sull'aspetto contenutistico e sulla rappresentazione di problemi esistenziali, male di vivere, perdita della libertà, reificazione dei valori etici.
Il disegno della collezione Lajolo, datato 1967, è un'espressione coerente di questa fase dell'evoluzione dell'artista e fa parte di un gruppo di lavori realizzati tra quell'anno e l'anno successivo, esposti alla Galleria Borgogna di Milano nel 1968.
Esso sembra raffigurare un singolo personaggio visto dal basso, al quale la prospettiva e i segni di cancellature a gomma danno un particolare slancio emotivo.
Collocazione
Milano (MI), Fondazione Davide Lajolo
Credits
Compilazione: Ciottoli Sollazzo, Nora (2005)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LA010-00093/
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