Informale
Zauli Carlo
Descrizione
Autore: Zauli Carlo (1926/ 2002), autore
Cronologia: (?) 1976 - (?) 1980
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: gres
Misure: 42 cm x 35 cm
Descrizione: massa dalla forma assimilabile ad un parallelepipedo, con la faccia anteriore percorsa da lunghe ondulazioni verticali; colore grigio chiaro con venature rosso cupo negli incavi tra le pieghe, laddove, alla base della scultura, essi si fanno più profondi
Notizie storico-critiche: L'opera ha quasi l'aspetto di una conchiglia, di un corpo levigato dall'acqua, increspato da lunghe ondulazioni verticali.
Il materiale utilizzato in questa come nella maggior parte delle sculture di Zauli è il grès.
Si tratta di un materiale povero, che preclude il gioco di effetti cromatici realizzabile con la tradizionale maiolica faentina. Il grès limita la gamma di colori a quelli compresi tra il nero e il bianco, consentendo di utilizzare esclusivamente le pur ricche sfumature del grigio (Vivaldi C. 1973, pag. 36).
Vivaldi fa notare che nei lavori di Zauli talvolta accade che il grigio lasci trasparire l'azzurro o un rosso sangue di bue, come accade nel caso di questa scultura della collezione Lajolo, in cui gli incavi tra le ondulazioni sono percorsi di venature rosso scuro.
I limiti relativi alla gamma cromatica si risolvono comunque a favore di una maggiore attenzione al rapporto tra forma e materia, oggetto principale della ricerca dell'artista.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LA010-00141/
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