Camminatore al confine della città
Vaglieri Tino
Descrizione
Identificazione: figura antropomorfa
Autore: Vaglieri Tino (1929/ 2000), autore
Cronologia: 1980
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 50 cm x 70 cm
Descrizione: personaggio metà uomo, metà donna, attraversato all'altezza del busto da una fascia nera (la strada?) e da due oggetti i di proporzioni giganti (una chiave inglese e una cintura con fibbia); raffigurato nell'atto di camminare; colori freddi (azzurro, violetto) e sfondo giallo acido
Notizie storico-critiche: lI dipinto appartiene all'ultima fase di ricerca dell'artista, che si apre negli anni '80 ed ha per soggetto la città moderna.
Non più come negli anni '50, ai tempi della ricostruzione postbellica, la periferia della speculazione edilizia, rappresentata, deserta, attraverso le sue case, i suoi balconi, le sue fognature sotterranee; bensì una città "drammatica", come scrive Pontiggia sottolineando la radice etimologica della parola dramma come "azione"; una città percorsa dal movimento dei suoi abitanti (Pontiggia E. 2001).
I "camminatori" sono infatti i veri protagonisti dei dipinti di questo periodo: personaggi che si spostano nello spazio urbano, soggetti attivi a loro volta però oggetto di dinamiche e pressioni esterne (sfruttamento, violenza, fame), cui si aggiungono anche quelle originate dai sentimenti di rabbia e di protesta dell'artista stesso; forze che, insieme, hanno l'effetto di sconvolgere e deformare espressionisticamente i corpi e le figure.
Da un punto di vista stilistico è infatti evidente il passaggio di Vaglieri attraverso una fase "informale" (1957-1962) che ha determinato poi un ritorno alla figurazione in cui l'immagine è incompiuta, attraversata da lunghe scie di colore di derivazione gestuale, in cui gli oggetti non riappaiono come rappresentazioni realistiche ma si caricano di significati personali e collettivi e acquistano valore di emblemi.
Questo vale anche per gli oggetti che compaiono in questo dipinto della collezione Lajolo: la chiave inglese e la cintura con fibbia , strumenti costrittivi dello spirito e del corpo; il cappello borsalino del camminatore, che, indossato dal nonno, appartiene ai ricordi d'infanzia dell'artista.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LA010-00149/
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