Natura morta
Francese Franco
Descrizione
Autore: Francese Franco (1920/ 1996), autore
Cronologia: 1973
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tempera su carta
Misure: 35 cm x 55 cm
Descrizione: natura morta grigio-verde su fondo rosso ruggine; in alto una mezza mela; sotto di essa, un uccello capovolto che tiene un seme nel becco semiaperto
Notizie storico-critiche: La data d'esecuzione colloca il dipinto in un periodo in cui l'artista intraprende la realizzazione di alcuni cicli che affrontano il tema della morte: "Notte stellata" (1973), "Imbarco"(1974).
Questo lavoro della collezione Lajolo appare concepito all'interno della stessa dimensione "elegiaca". Così infatti può essere definito lo spirito che pervade la pittura di Francese a partire dalla metà degli anni '60, quando, in seguito alla disillusione politica (dal 1948 egli era iscritto al Partito Comunista) e al progressivo isolamento, la sua evoluzione artistica segna il passaggio da una fase cosiddetta "eroica" ad una incentrata sull'espressione dei moti più sottili dell'animo (Porzio F. 2002).
"Convalescenza", tema affrontato a partire dal 1963 fino al 1965, registra molto chiaramente questo passaggio: nei lavori così intitolati, dove una figura giace sdraiata accanto ad alcuni elementi dal valore simbolico, tra questi compare anche un colombo in caduta, raffigurato capovolto come accade in questo dipinto della collezione Lajolo.
Qui Francese torna dunque al significato originario del soggetto della natura morta, assegnando al colombo il ruolo di rappresentare la fragilità della condizione umana, accentuata per contrasto dalla presenza del seme, simbolo di nascita, serrato nel becco semiaperto dell'animale.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LA010-00152/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).