Busto femminile
Scalvini Giuseppe
Descrizione
Autore: Scalvini Giuseppe (1908/ 2003), autore
Cronologia: 1943
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: china su carta
Misure: 200 mm x 180 mm
Descrizione: busto di donna in sottoveste; al collo catenina con crocifisso; sguardo rivolto verso il basso; volto appoggiato alla mano in atteggiamento pensoso
Notizie storico-critiche: Il disegno ritrae la moglie dell'artista, Anna.
La donna infatti è la stessa raffigurata nei disegni che accompagnano le poesie scritte da Scalvini per la moglie (Giuseppe Scalvini 1996).
Trentaquattro poesie e otto disegni a lei dedicati sono raccolti nel 1989 in un libro dal titolo "Silenzio", pubblicato dallo scultore l'anno successivo alla perdita di Anna (Scalvini 1990).
Questa china della collezione Lajolo è di molto precedente rispetto agli altri lavori di Scalvini presenti nella raccolta d'arte.
La data lo colloca in un periodo in cui lo scultore non era ancora nel pieno della sua carriera, che ha inizio dal secondo dopoguerra, quando egli si unisce al gruppo di artisti milanesi di tendenza realista della Galleria 15 Borgonuovo (Brizzi, Fumagalli, Motti, Ramponi, Tettamanti).
Non essendo ancora nata, durante la guerra, l'amicizia con Davide Lajolo, questo disegno del 1943 entra a far parte della collezione dello scrittore diverso tempo dopo la sua realizzazione. Esso potrebbe essere stato donato a Lajolo a partire dal 1951, quando la conoscenza tra i due è testimoniata da un racconto dello scrittore riguardante la vicenda dell'alluvione nel Polesine: come direttore de "L'Unità", egli propose allora ad un gruppo di artisti, tra i quali Scalvini, di visitare insieme a lui i paesi del Delta Padano allo scopo di raccogliere testimonianze da pubblicare sul giornale (Lajolo 1984).
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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