Paesaggio con alberi

Bergolli Aldo

Descrizione

Autore: Bergolli Aldo (1916/ 1972), autore

Cronologia: 1969

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 78.5 cm x 101 cm

Descrizione: sullo sfondo di un cielo azzurro intenso si stagliano le forme di due alberi su un terreno; alberi, foglie, terreno e fili d'erba sono tutti dipinti, in contrasto con l'omogeneità dello sfondo, nelle stesse variazioni di colore, che trapassano dal verde spento al rosso, al rosa

Notizie storico-critiche: Il dipinto appartiene all'ultima fase artistica di Aldo Bergolli, avviatasi tra il 1967 e il 1968.
Esauritasi, a giudizio dell'artista, la serie delle "Metropolitane" (1959-'66), ormai divenuta per lui una maniera, Bergolli comincia a sperimentare nuove soluzioni pittoriche. Queste andranno a definirsi proprio non prima del 1969 e l'anno dopo saranno presentate per la prima volta in una mostra personale alla Bottega d'Arte di Acqui Terme (Astrologo 2005).
Si tratta, come nel caso del quadro della collezione Lajolo, di raffigurazioni del mondo naturale secondo una modalità che però è antinaturalistica e fantastica, con alberi e foglie privi di spessore, forme ritagliate in un tessuto che trapassa dal verde al rossiccio, e proiettate su di uno sfondo omogeneo e luminoso (Tassi 1977).
Il dipinto fu regalato ad Angela Candiani dall'industriale brianzolo Walter Fontana (2000, comunicazione orale).
La presenza di questo dipinto di Bergolli all'interno della collezione di Fontana non stupisce, dal momento che - come racconta Davide Lajolo nel libro "Gli uomini dell'arcobaleno" - il produttore di bulloni, collezionista e mecenate, era legato da amicizia oltre che a Lajolo stesso ad un gruppo di artisti di cui anche Bergolli faceva parte (tra gli altri: Ajmone, Cazzaniga, Fanesi e Birolli), tanto da offrire un generoso aiuto al pittore nel periodo della malattia che portò Bergolli alla morte nel 1972 (Lajolo 1984).

Collocazione

Milano (MI), Fondazione Davide Lajolo