Balaustrata
ambito lombardo
Descrizione
Identificazione: MOTIVI DECORATIVI
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: post 1911 - ante 1913
Tipologia: metallurgica
Materia e tecnica: FERRO BATTUTO
Misure: 140 x 815 x 90
Descrizione: Balaustrata dall'andamento sinuoso alternativamente concavo e convesso, strutturata in tre parti principali, di cui la centrale, più ampia, reca al centro una figurazione.
Notizie storico-critiche: La lunga balaustrata del balcone connota il prospetto meridionale insieme ad altre che abbelliscono i balconcini superiori. Tra il 1911 e il 1913 il noto architetto milanese Piero Portaluppi (Novara, 2003, 14) fu incaricato da Tomaso Bertarelli del rinnovamento della villa. Questo intervento conferì un aspetto decorativo neo-barocchetto ai muri esterni grazie alla realizzazione di dipinti murali ornamentali e di manufatti in ferro battuto - come la balaustrata in esame - caratterizzati da motivi neo settecenteschi. E' stato osservato che il Portaluppi interpretò alcuni segni preesistenti, come i vasi scolpiti in pietra e gli spigoli arrotondati e ne abbia sviluppato "il potenziale decorativo lavorando sulla linea curva, sulla voluta e lo svolazzo per inventare cornici rocaille da affrescare attorno alle finestre e nei fregi sottogronda, comignoli sagomati, parapetti modellati di pietra e bellissime ringhiere che inquadrano tra gli avvolgimenti del ferro battuto il passaggio aperto e luminoso" (Selvafolta, 2003, 159). A questo proposito risulta interessante il confronto con alcune tavole disegnate dal Portaluppi sul primo numero della rassegna "Aedilitia" che nella cartella "Ferro" della sezione "Arti decorative" presenta disegni ed arabeschi che richiamano le soluzioni adottate a Galbiate.
Collocazione
Provincia di Lecco
Credits
Compilazione: Virgilio, Giovanna (2005)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LC060-00928/
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