Pianta del borgo di Lecco

Ripamonti A.

Pianta del borgo di Lecco

Descrizione

Autore: Ripamonti A. (notizie 1933-1948)

Cronologia: post 1933

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: graffito su intonaco

Misure: 200 x 300

Descrizione: La sagoma triangolare delle mura fortificate si affaccia sul lago, nella parte inferiore, mentre è circondata da montagne solcate da torrenti sui lati rimanenti.

Notizie storico-critiche: Il dipinto murale, che riveste un valore essenzialmente documentario, riproduce la prima pianta topografica delle mura e del Castello di Lecco eseguita da Giuseppe Chafrion nel volume "Plantas de las Fortificaciones de las Ciudades, Plazas y Castillos del Estado de Milan" (Perego, 2000, 8) riprodotta nel libro di Bernardo Tartari intitolato "il territorio di Lecco" che venne ristampato in occasione del Congresso Geologico Nazionale di Lecco (10-16 settembre 1911) .
Il graffito che, come la stampa, è orientato con l'est in alto e il nord sulla sinistra, mostra "Le fortificazioni di Lecco [...] di forma pressochè triangolare. Bipartendosi dal lago [...] dove s'apriva, con ponte levatoio e rivellino, la porta detta di S. Stefano, proseguivano verso la prepositurale; raggiungevano una prima torre, sulla quale venne poi elevato il campanile di Lecco, e piegando per un breve tratto a mezzogiorno si spingevano verso via Bovara. Al vertice si trovava la "Porta Nuova o del Soccorso" difesa da un ponte levatoio. Discendevano [...] e s'univano alla terza porta - chiamata "Porta Milano o del Castello e anche Porta S. Giacomo" munita di Ponte levatoio e rivellino antistante - ed alla torre quadrata del Castello Visconteo" (Il Civico Museo Storico, 1939, 12).
Nulla si sa dell'autore, che non è menzionata nelle pubblicazioni riguardanti la torre. Probabilmente si tratta di un artigiano locale, come si deduce dai dipinti murali, di modesta fattura, da lui firmati nel 1948 nella chiesa della Madonna del Rosario nella frazione lecchese di Malnago.

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Virgilio, Giovanna (2001)

Aggiornamento: Virgilio, Giovanna (2006)

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