Chiesa di Santa Maria Nuova ad Abbiategrasso

Greppi, Alessandro

Chiesa di Santa Maria Nuova ad Abbiategrasso

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1873/12/07

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano / matita, acquerellatura

Misure: 255 mm x 180 mm ; 220 mm x 340 mm ; 138 mm x 78 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera su carta a mano ruvida, acquarellato in ogni sua parte a monocromo grigio. Raffigura la chiesa di Santa Maria Nuova di Abbiategrasso (detta dal Greppi chiesa Maggiore) e una porzione del cortile antistante la basilica; in questo spazio aperto, inquadrato da un quadriportico rinascimentale ad archi a tutto sesto su colonnine (di cui nel disegno sono visibili due ali), sosta un uomo che, appoggiandosi a un ombrello, osserva la chiesa. L'edificio sacro è costituito da profondo pronao addossato alla facciata a capanna, la quale presenta una decorazione ad archetti nel sottogronda. Sono visibili anche il campanile con copertura conica e il tiburio di una delle cappelle laterali dell'edificio. All'interno dello stesso passepartout sono presenti anche un foglio più piccolo di carta liscia con schizzo preparatorio per il disegno principale e un foglio di carta filigranata contenente appunti riguardanti la chiesa che presenta anch'esso un disegno, oltre alla parte scritta: si tratta dello schizzo di un polittico affisso sulla parete destra entrando, attribuito alla cerchia di Bernardino Luini e raffigurante l'Angelo annunciante e la Madonna annunciata, La nascita di Gesù e L'adorazione dei Magi.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari ed iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di Villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. Il nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi e individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Colombo, Gaia (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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