Interno di uno studio di casa da nobile

Greppi, Alessandro

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1860 - ante 1862

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta telata / matita, pastello

Misure: 337 mm x 246 mm

Descrizione: Disegno a matita e pastello, eseguito a mano libera su carta telata. E' raffigurato in modo particolareggiato l'interno di uno studio di una casa da nobile. Una visione frontale inquadra parte del soffitto, decorato da cornici con quadrature agli angoli. Al centro vi è appeso un grande lampadario. Le tre pareti (quella di sinistra visibile solo leggermente di scorcio) presentano una forte tonalità gialla e sono aperte da porte modanate. Al centro della parete di fondo è appesa una grande specchiera con cornice modanata, che sovrasta la mensola di una camino, su cui sono posti diversi oggetti, tra i quali si riconoscono delle cornici. Da tutte e tre le pareti pendono dei quadri. In primo piano a sinistra sono presenti una scrivania con oggetti di difficile identificazione, e una poltrona. A destra compare, appoggiato alla parete, un mobile a scaffali sul quale sono riposti plausibilmente dei libri o delle carte. Un libro aperto su un leggio è posto sul ripiano più alto. Al centro del disegno è raffigurata una sedia a dondolo colorata e alle sue spalle, un grande tavolo su gamba centrale modanata colmo di oggetti, tra cui sono distinguibili carte e una cornice. Alla sinistra nelle vicinanze è raffigurata una sedia e una poltrona in pendant con il divano a destra.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Radaeli ipotizza che il disegno in esame raffiguri lo studio del Greppi nel suo palazzo milanese,

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi