Nobildonna seduta a leggere

Greppi, Alessandro

Nobildonna seduta a leggere

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1868/06/01 - ante 1868/06/30

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: carta / acquerello

Misure: 157 mm x 102 mm ; 197 mm x 140 mm

Descrizione: Acquerello a monocromo grigio, eseguito a mano libera su carta bianca. Raffigura una nobildonna a tre quarti, seduta su una panca davanti a un tavolo. Indossa un abito lungo con ampia gonna, maniche lunghe e fiocco al collo e porta sul capo un cappellino con i capelli raccolti alla nuca. Ha le spalle e il viso incurvati in avanti e tiene la mano sinistra appoggiata con l'indice allungato sulla guancia vicino al naso. Il braccio destro è allungato sopra alla spalliera della panca: Davanti a lei, sul tavolo, vi è un libro aperto.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Il disegno raffigura plausibilmente una componente della famiglia Greppi. Potrebbe essere identificata con Giustina Sormani Andreani Verri, moglie dell'autore, da lui più volte raffigurata nei suoi disegni.

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

‹ precedente | 1199 di 1436 | successivo ›

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).