Manolino
Greppi, Alessandro
Descrizione
Identificazione: Ritratto di uomo sdraiato su una poltrona
Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)
Cronologia: post 1883/11/27
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta a righe / inchiostro a penna
Misure: 182 mm x 137 mm ; 180 mm x 125 mm
Descrizione: Disegno a inchiostro a penna, eseguito a mano libera, su carta a righe. E' ritratto un giovane uomo, di profilo, rivolto verso sinistra, sdraito su una poltrona. La gamba sinistra, visibile solo in parte è plausibilmente appoggiata a un piano davanti, mentre la destra è piegata e ne è visibile il ginocchio e parte della coscia. Il braccio sinistro è piegato, con il gomito appoggiato ad un cuscino e regge nella mano un foglio, forse una lettera che tiene aperto davanti al volto. Il viso è incorniciato da barba e baffi mentre il capo è gran in parte caratterrizzato da calvizie.
Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Il disegno ritrae, come documentato dall'iscrizione manoscritta dell'autore, Emanuele Greppi, suo nipote, dai familiari chiamato abitualmente Manolino o Manolo.
Collocazione
Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi
Credits
Compilazione: Caspani, Laura (2017)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LC200-00425/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).