Giovane popolano nei pressi della chiesa di San Martino a Treviglio

Greppi, Alessandro

Giovane popolano nei pressi della chiesa di San Martino a Treviglio

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1850 - ante 1874

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta colorata / matita

Misure: 291 mm x 230 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera, su carta porosa azzurro/grigia. Nella parte destra del foglio, è raffigurato di scorcio, nei pressi dell'angolo di una via, un giovane popolano, seduto su una cesta rovesciata, con le spalle vicine al muro di un edificio. Tiene il braccio sinistro appoggiato sulla gamba stesa e il gomito sinistro sul ginocchio piegato dell'altra gamba. Il capo, leggermente inclinato, si appoggia alla mano sinistra. Indossa un paio di pantaloni, una casacca a maniche lunghe, su cui porta un gilet con bottoni aperto; ha il capo coperto da un cappello da cui esce parte della folta capigliatura. Alla sua sinistra, in primo piano, è raffigurata una scopa in saggina appoggiata al muro. Nella parete soprastante compare una finestra con un'anta aperta. Dietro all'uomo, si eleva un muretto, su cui è presente una mensola, che fa da piedistallo a una statua raffigurante plausibilmente San Martino a cavallo con il mendicante ai suoi piedi. Alle spalle della statua si individua il profilo di un'abside, probabilmente quella della chiesa di San Martino di Treviglio, paese indicato dall'autore nell'iscrizione presente in basso a sinistra. Sulla destra, consecutivo al muretto, si eleva un altro edificio su cui, a lato di una porta rialzata, è affisso un cartello.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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