Veduta del santuario di Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio

Greppi, Alessandro

Veduta del santuario di Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1875/01/01 - ante 1884/01/01

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 292 mm x 232 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera, su carta porosa ad alta grammatura. Raffigura una veduta frontale del santuario cinquecentesco di Santa Maria in Piazza a Busto Arsizio, in provincia di Varese. L'edificio appare con il suo prospetto principale, un corpo cubico scandito da quattro lesene, di cui le due centrali inquadrano il portale d'ingresso, con oculi ai lati e al di sopra dell'architrave. Al di sopra si pone il tiburio con loggiato ad archi a tutto sesto e balaustra corona la sommità, arricchito da guglie e da una lanterna. Sul lato destro si affianca il fabbricato da cui si innalza la torre campanaria quadrata con orologio, tangente,a sua volta, a un edificio aperto con archi nella parte sinistra del piano terra e finestre sui due livelli, tra cui si scorgono panni stesi: si tratta della chiesa settecentesca di Sant'Antonio Abate. Davanti alla casa sosta una carrozza coperta. senza cavalli. La veduta mostra profili di case sul fianco sinistro della chiesa, mentre nello spazio antistante, su un sopralzo roccioso, compare la figura di un uomo seduto, di spalle.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
La veduta raffigurata testimonia la conformazione della torre campanaria prima dell'intervento realizzato tra il 1886 e il 1889 su progetto dell'architetto Carlo Maciachini, che rialzò la struttura e la coronò con lanterna su bifore in collegamento con il tiburio del santuario. La torre, un tempo, fungeva anche da torre civica ed era tangente all'edificio della chiesa di Sant'Antonio Abate, rimaneggiato anch'esso, in concomitanza con i lavori al campanile, che previdero dal 1884 la demolizione di parte dei fabbricati, del portico antistante la chiesa e il rinnovo della facciata. Oggi quest'ultima presenta un prospetto ulteriormente modificato dagli interventi effettuati nel XX secolo.

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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